Quello che avete tra le mani non è semplicemente il disco di un quintetto a pizzico. E' il frutto della caparbietà, della curiosità, della determinazione ma soprattutto dello straordinario talento di cinque musicisti eccezionali con cui ho avuto il privilegio di incrociare il mio cammino artistico. Il lore è un lavoro importante, che si colloca a pieno titolo nel percorso di tutela, innovazione e diffusion del repertorio mandolinisti, e anche l'espressione, l'identità e l'affermazione di questo talento. Ascoltatelo tutto d'un fiato, chiudete gli occhi e buon viaggio !

Emanuele Buzi(mandolinista, didatta)

DIAPOSITIVE SONORE

Dapprima è il suono a coglierti di sorpresa: mandolini, chitarre e contrabbasso a colmare un ampio spettro sonoro saturo all’inverosimile e dentro al quale i suoni, come palle di biliardo colorate, giocano rimbalzando tra sponde estreme.

E il gioco, vario e imprevedibile, si ripercuote nell’anima facendone scaturire nostalgiche evocazioni d’altri tempi, d’altri luoghi e d’altri popoli.

Suoni morbidi e pungenti, ritmi pacati e festosi, colori cangianti ed intriganti si susseguono come didascalie di fantasiose diapositive giostranti sopra il cielo di Sicilia, crogiolo di culture fra oriente e occidente.

Legni e corde di strumenti vivi eppure antichi, accarezzati e percossi da mani sapienti, sanno qui restituirci fulgide sonorità alle quali, frastornati da mille gelidi cinguettii, non siamo ormai più avvezzi.

E’ difficile soffocare un certo rimpianto per un mondo andato ma confidiamo che questo quintetto, al quale auguriamo una lunga vita, possa contribuire ad imboccare la via del ritorno di una musica fremente di viva umanità.

Mauro Storti (chitarrista, didatta)


Bellissimo lavoro! Mi piacciono molto gli arrangiamenti, l'esecuzione e l'amalgama delle corde. Sono certo, che si tratta di un programma in perfetto equilibrio fra tradizione classica e scelte di repertorio coraggiose , con atmosfere orientaleggianti gustose e ben miscelate nel fluido dispiegarsi delle tracce. Ritengo, che questo progetto sia come un racconto ideale della storia dei popoli del Mediterraneo e orientali, quasi la fotografia di tanti volti segnati dal sole, dal sale del mare e dal lavoro, ma sempre accarezzati dalla musica. Complimenti !  Francesco Buzzurro  (Chitarrista, compositore)


"Non capita tutti i giorni di ascoltare passione, divertimento, eleganza e ironia racchiuse in un solo disco. Se a tutto cio' aggiungiamo che si viene letteralmente trasportati, in un susseguirsi vorticoso di danze, da una energia e una vitalità traboccanti, non si può che rimanere estasiati dalla qualita' di questo prodotto discografico. E' un quintetto che suona con entusiasmo e affiatamento, con una tavolozza di colori vastissima e sempre alla ricerca di trovate timbriche di grande fascino. Chapeau!"

Giampaolo Bandini(chitarrista, didatta)


"L'ascolto della vostra registrazione mi ha emozionato come quelle cose preziose che il tempo ha un po' impolverato ma che conservano intatto il loro fascino. In essa traspare un sapore popolare, nel senso più alto del termine, riprendendo la grande tradizione dei Circoli a pizzico che, all'inizio del secolo scorso, coltivavano l'amore per questi strumenti ricordandone i fasti passati. Siamo però ben lontani da quell'approccio "di tipo dilettantistico" che caratterizzava simili formazioni, al contrario voi, musicisti di talento, aggiungete una ricerca fatta di esplorazione, attenta lettura dei testi, cura dei particolari e non comune gusto del suono". Claudio Piastra (direttore artistico musicale)